Venezia – settembre 2017, e poi Murano, Burano, Torcello e Grado – Riccardo Coco

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Il bacino di San Marco dall’isola di San Giorgio.

Era da tanto che con Pia dovevamo andare a Venezia, con la scusa i punti accumulati con la benzina ce l’abbiamo fatta. Abbiamo visto anche Burano, Murano e la magica Torcello. Siamo infine arrivati a Grado

Il campanile di San Marco e il palazzo ducale dall’isola della Giudecca a Fondamenta Zitelle

La basilica barocca di Santa Maria della Salute, dall’isola della Giudecca a Fondamenta Zitelle, eretta nell'area della Punta della Dogana, nel sestiere di Dorsoduro. A sinistra Il campanile della chiesa di Santo Stefano, di impianto romanico con cella a tre archi e sovrastato da un tamburo ottagonale, caratterizzato da un'accentuata pendenza. — La basilica barocca di Santa Maria della Salute, dall’isola della Giudecca a Fondamenta Zitelle, eretta nell’area della Punta della Dogana, nel sestiere di Dorsoduro. A sinistra Il campanile della chiesa di Santo Stefano, di impianto romanico con cella a tre archi e sovrastato da un tamburo ottagonale, caratterizzato da un’accentuata pendenza.

La basilica del Santissimo Redentore, più nota semplicemente come il Redentore, è un importante edificio religioso di Venezia progettato dall'architetto Andrea Palladio sull'isola della Giudecca (vista da Fondamenta Zitelle). È tradizionalmente il fulcro della grande festa del Redentore, celebrata la terza domenica di luglio. — La basilica del Santissimo Redentore, più nota semplicemente come il Redentore, è un importante edificio religioso di Venezia progettato dall’architetto Andrea Palladio sull’isola della Giudecca (vista da Fondamenta Zitelle). È tradizionalmente il fulcro della grande festa del Redentore, celebrata la terza domenica di luglio.

Gondole che vanno e vengono piene di turisti vicino la fermata dei vaporetti “San Zaccaria” lungo la Riva degli Schiavoni a San Marco.

La facciata della Basilica di San Marco.

Gli “stazi” sono i punti di imbarco dei principali itinerari in gondola. Uno di questi è quello di San Moisé davanti l’omonima chiesa.

Il Canal Grande dal ponte dell’Accademia verso il bacino di San Marco. A sinistra il Palazzo Barbaro a San Vidal, complesso formato da due palazzi di Venezia (Palazzo Barbaro Curtis e Palazzo Barbaro), tra Palazzo Franchetti e Palazzo Benzon Foscolo, dirimpetto a Palazzo Balbi Valier. In fondo a sinistra la basilica barocca di Santa Maria della Salute sulla Punta della Dogana.

La basilica barocca di Santa Maria della Salute eretta nell'area della Punta della Dogana, nel sestiere di Dorsoduro. — La basilica barocca di Santa Maria della Salute eretta nell’area della Punta della Dogana, nel sestiere di Dorsoduro.

Il bacino di San Marco dalla Punta della Dogana nel sestiere di Dorsoduro.

La Fondamenta della Misericordia si trova nel Sestiere di Cannaregio in prossimità della Scuola Grande della Misericordia. Si svolge parallelamente al Rio de la Misericordia, uno dei principali rii di Cannaregio. Leggermente fuori dalle consuete strade maggiormente trafficate di Venezia.

Il cortile interno del palazzo Ducale. Nel cortile ci sono le uniche due “vere da pozzo”, realizzate in fusione di bronzo, esistenti in città.

La Scala dei Giganti domina il cortile interno del palazzo Ducale. (09/2017) Tra la Basilica di San Marco ed il Palazzo Ducale c'è uno dei due ingressi del Palazzo stesso, una maestosa Porta di accesso tutta marmi intagliati ed al centro il Leone di San Marco con, inginocchiato davanti a lui, il Doge Foscari. — La Scala dei Giganti domina il cortile interno del palazzo Ducale. (09/2017) Tra la Basilica di San Marco ed il Palazzo Ducale c’è uno dei due ingressi del Palazzo stesso, una maestosa Porta di accesso tutta marmi intagliati ed al centro il Leone di San Marco con, inginocchiato davanti a lui, il Doge Foscari.

Nel cortile interno di Palazzo Ducale una delle due “vere da pozzo”, realizzate in fusione di bronzo, esistenti in città quella di Alfonso Alberghetti, l’altra è opera di Nicolò Dei Conti. Sia Alberghetti che il Conti erano due maestri fusori di artiglieria.

Passaggio obbligato con la gondola sotto il ponte dei sospiri lungo il rio di Palazzo o rio della Canonica, confine tra i sestieri di Castello e San Marco. Il ponte collega il nuovo carcere (Prigioni Nuove) alle stanze degli interrogatori di Palazzo Ducale. Il ponte è fatto di calcare bianco, e le sbarre delle finestre sono in pietra.

Il ponte della Paglia dal ponte dei Sospiri sul Rio di Palazzo tra il nuovo carcere (Prigioni Nuove) e le stanze degli interrogatori di Palazzo Ducale. Le sbarre delle finestre del ponte sono in pietra.

In primo piano il ponte dei Cappelli dal quale si accede al Palazzo Trevisan Cappello, in secondo piano Ponte dei Consorzi. La foto è scattata dal ponte della Canonica, alle spalle il ponte dei Sospiri, tutti lungo rio di Palazzo o rio della Canonica.

La Torre dell'Orologio, edificio rinascimentale in piazza San Marco. L'arco sottostante collega la piazza con le Mercerie. — La Torre dell’Orologio, edificio rinascimentale in piazza San Marco. L’arco sottostante collega la piazza con le Mercerie.

Sulla sommità della Torre dell’Orologio i famosi “Mori di Venezia”, soprannominati così per il loro colore bruno dai Veneziani. Posti alla sommità della Torre su una terrazza, sono due statue di bronzo raffiguranti due pastori che battono con una mazza le ore su una grande campana. Accanto al Leone di San Marco c’era la statua del Doge Agostino Barbarigo che inaugurò l'Orologio nel 1499. La statua fu distrutta nel 1797, con l'occupazione francese della Repubblica Veneta. — Sulla sommità della Torre dell’Orologio i famosi “Mori di Venezia”, soprannominati così per il loro colore bruno dai Veneziani. Posti alla sommità della Torre su una terrazza, sono due statue di bronzo raffiguranti due pastori che battono con una mazza le ore su una grande campana. Accanto al Leone di San Marco c’era la statua del Doge Agostino Barbarigo che inaugurò l’Orologio nel 1499. La statua fu distrutta nel 1797, con l’occupazione francese della Repubblica Veneta.

Tra la Basilica di San Marco ed il Palazzo Ducale, uno dei due ingressi del Palazzo è la maestosa “Porta della Carta” tutta marmi intagliati con al centro il Leone di San Marco e inginocchiato davanti a lui, il Doge Foscari.

La facciata del palazzo Ducale verso la piazza fu costruita successivamente a quella verso il mare, a partire dal 1424, demolendo il primitivo palazzo fortificato ed utilizzando a modello la facciata verso il mare. La nuova ala, voluta dal doge Francesco Foscari fu destinata alle funzioni della giustizia.

Ponte San Pietro Martire, lungo Rio dei Vetrai a Murano. Sulla destra la la Torre dell’Orologio su Campo Santo Stefano.

Fondamenta dei vetrai con le sue botteghe a Murano, in fondo il Ponte Ballarin o de Mezo.

La Strada della Rosina: è la strada principale che unisce lo scalo del vaporetto con la Piazza di Torcello. Sullo sfondo il campanile della Basilica di Santa Maria Assunta una volta cattedrale della soppressa diocesi di Torcello. In basso il ponte del Diavolo privo di parapetti.

La chiesa di Santa Fosca, che risale al XII secolo, ha pianta a croce greca ed un porticato con colonne di marmo e capitelli che riprende il motivo architettonico dell'interno. Le chiese a croce greca sono molto rare e sono sintomo del dominio culturale bizantino, che Venezia subì fra il IX e il XII secolo. — La chiesa di Santa Fosca, che risale al XII secolo, ha pianta a croce greca ed un porticato con colonne di marmo e capitelli che riprende il motivo architettonico dell’interno. Le chiese a croce greca sono molto rare e sono sintomo del dominio culturale bizantino, che Venezia subì fra il IX e il XII secolo.

Buon appetito dal ponte del Diavolo di Torcello. Assieme al Ponte Chiodo a Cannaregio, ha le caratteristiche degli antichi ponti veneziani, senza parapetto.

Le barche a vela ormeggiate al pontile della Compagnia della Vela, storico club di Venezia, quello del Moro di Venezia di Raul Gardini sull’isola di San Giorgio.

La Punta della Dogana dall’isola di San Giorgio e la basilica barocca di Santa Maria della Salute, nel sestiere di Dorsoduro.

La Piazzetta San Marco dall’isola di San Giorgio, con le due colonne di San Marco e San Todaro, dedicate rispettivamente all'attuale e al primitivo patrono della città. Sullo sfondo la torre dell’orologio. — La Piazzetta San Marco dall’isola di San Giorgio, con le due colonne di San Marco e San Todaro, dedicate rispettivamente all’attuale e al primitivo patrono della città. Sullo sfondo la torre dell’orologio.

Il ponte di Rialto è uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande. Dei quattro, il ponte di Rialto è il più antico e sicuramente il più famoso.

La Ruga dei Oresi (Orefici) nel Sestiere di San Polo vicino al Ponte di Rialto.

Calle del Pestrin vicino la chiesa di San Martino nel Sestiere Castello dalle parti dell’Arsenale.

Il porto di Grado con la sua tipica forma ad Y voluta dagli austro-ungarici, rappresenta anche il salotto cittadino sul mare con bar, caffè, ristoranti negozi e ovviamente barche a vela.

Il bacino di San Marco dall’isola di San Giorgio.