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La stanza si trova all’interno del palazzo denominato “Florio Fitalia” al n. 7 di piazza Principe di Camporeale che fu residenza di Ignazio e Franca Florio. L’edificio faceva parte del complesso degli edifici detenuti dalla famiglia Florio all’Olivuzza.
Il palazzo dopo il fallimento della famiglia Florio fu affittata e poi venduto a Girolamo Settimo e Termini principe di Fitalia che aveva lasciato la sua residenza nel centro storico di Palermo per la demolizione del loro palazzo per la realizzazione del terzo tronco della via Roma.
Il palazzo successivamente donato alla Curia Arcivescovile pervenne alle monache figlie di San Giuseppe che dal 2014 lo diedero in affitto al Circolo Unione che ne ha fatto la sua sede.
Si accede al palazzo attraverso un imponente portone in ferro opera della Fonderia Oretea gli interni sono arredati in stile liberty ma ciò che ha attratto negli anni l’interesse dei visitatori è il pavimento in maiolica di uno dei saloni commissionato da Ignazio Florio Junior al pittore Filippo Polizzi, sul modello, presentato all’Esposizione Nazionale di Palermo. Donna Franca in procinto di sposare Ignazio Florio, rimase entusiasta da quest’opera artistica e la volle per la loro residenza all’Olivuzza.
Il pavimento realizzato a Vietri da Francesco Nagar è una realistica composizione di petali di rose sparsi su mattonelle bianche.
Successivamente il principe di Fitalia fece affrescare il soffitto del salone da Salvatore Gregoretti con putti che spandono petali di rose verso il pavimento …
Nella stanza domina un prezioso camino in marmo, con sculture e decori in legno utilizzato come altare dalle monache quando il palazzo fu adibito a convento
